I nostri Progetti
Conoscere, approfondire, informare, dialogare... Sono i verbi che riassumono il nostro modo di pensare e operare.
Lavorare “dentro il conflitto” significa innanzitutto chiedersi come esso nasce e di cosa si nutre; averne una conoscenza approfondita e complessa; evitare manicheismi, stereotipi, «tifoserie» contrapposte; far conoscere le esperienze positive di dialogo tra «nemici» ... Significa comprendere le diverse narrazioni storiche e le memorie contrapposte, spesso reciprocamente ignorate o cancellate; denunziare le ingiustizie.
Significa parlare di Olocausto e di Nakba, senza che i due discorsi siano contrapposti strumentalmente; riconoscere i diversi drammi dei due popoli, senza che la gravità dell’uno presupponga la rimozione dell’altro. Significa organizzare e sostenere esperienze che, tramite percorsi diversi, rompano gli schemi classici del conflitto, che vuole l’opposizione di due popoli e due nazioni.
Lavorare “dentro il conflitto” significa innanzitutto chiedersi come esso nasce e di cosa si nutre; averne una conoscenza approfondita e complessa; evitare manicheismi, stereotipi, «tifoserie» contrapposte; far conoscere le esperienze positive di dialogo tra «nemici» ... Significa comprendere le diverse narrazioni storiche e le memorie contrapposte, spesso reciprocamente ignorate o cancellate; denunziare le ingiustizie.
Significa parlare di Olocausto e di Nakba, senza che i due discorsi siano contrapposti strumentalmente; riconoscere i diversi drammi dei due popoli, senza che la gravità dell’uno presupponga la rimozione dell’altro. Significa organizzare e sostenere esperienze che, tramite percorsi diversi, rompano gli schemi classici del conflitto, che vuole l’opposizione di due popoli e due nazioni.
Centro Civico Giovanile
Nel 2009 s’inaugura nella cittadina di Beit Jala un centro civico giovanile finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento.
Il Centro si fonda sui valori del dialogo, della democrazia e della nonviolenza. Riconosce nei giovani la risorsa principale per la costruzione di una società basata sulla convivenza pacifica. |
Troppa storia
Dieci giovani trentini hanno frequentato, tra 2013 e 2014, il corso di formazione “Troppa storia in troppo poca geografia. Dalla creazione dello Stato di Israele ad oggi”, partecipando a cinque momenti di lezione su vari temi con successivi lavori di gruppo e effettuando un viaggio-studio di dieci giorni in Israele e Palestina.
|
Oltre il muro
Più di settanta giovani palestinesi e israeliani hanno scritto brevi testimonianze di vita quotidiana. Più di cento giovani trentini le hanno raffigurate in originali opere artistiche.
Un progetto originale e coraggioso che ha avviato un dialogo a distanza tra mondi molto lontani e diversi. |
Hope School
Pace per Gerusalemme ha avviato, in particolare con la città di Beit Jala e i villaggi circostanti, una relazione di cooperazione, coinvolgendo le istituzioni e le associazioni locali e organizzando attività culturali ricreative a favore di bambini e giovani, avendo come sede operativa il Centro Civico costruito dalla provincia di Trento.
|
Scenari di guerra
L’iniziativa nasce dalla volontà di approfondire la conoscenza della situazione nel Vicino Oriente e, in particolare, di valorizzare alcune esperienze di dialogo e collaborazione tra organizzazioni israeliane e palestinesi che operano per un superamento del conflitto, cercando di rompere lo schema classico che vuole l’opposizione di due popoli e due nazioni.
|
Nazra
Nazra è un festival itinerante in varie città italiane e europee, nato per dare spazio di espressione a registi palestinesi e non sulla realtà quotidiana in Palestina.
|
Nei territori della mente
|
Cultura e speranza per i giovani di Beit Ummar
|
Clicca qui per modificare.
|
Nei territori palestinesi, l’occupazione militare da parte di Israele ha fortemente minato il benessere psicologico degli abitanti. Grazie al contributo del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani abbiamo scelto di raccontare, attraverso un video animato, questo particolare aspetto della vita in questa regione.
|
Pace per Gerusalemme, insieme al partner locale Center for Freedom and Justice, promuove la realizzazione del centro civico giovanile di Beit Ummar, villaggio palestinese a nord di Hebron.
|